Dicembre 3

J. S. Bach e il suo primo assolo per violoncello piccolo

Il 22 ottobre 1724 segna la prima apparizione del violoncello piccolo nelle cantate di Bach.

J. S Bach ci ha lasciato nove Cantate con assoli per violoncello piccolo.

La prima in ordine cronologico è la cantata BWV 180, il cui titolo significa grosso modo “Splendi, anima mia”, e che fu eseguita per la prima volta il 22 ottobre 1724, precisamente per la 20. domenica dopo la Trinità nel secondo anno della permanenza di Bach a Lipsia.

Il terzo numero inizia con un recitativo per soprano e quando si mette a cantare la melodia corale il violoncello da Spalla la sostiene con arpeggi di sedicesimi. Dà una sensazione di gioia, speranza e luce divina abbracciando la voce in risposta alla preghiera.

Bach a Lipsia caricatura di Daniela Gaidano

Teologi seri mi scuseranno qui (spero), ma non potevo evitare l'immagine di Cenerentola,

gli occhi chiusi in preghiera e trepidazione,

mentre è circondata dalla polvere di stelle emanata dalla bacchetta magica della fata blu.

Potete trovare lo spartito a questo link, oppure cliccando sull'immagine qui sotto:

L'estensione di questa parte è in una comoda gamma di viola, essendo la nota più bassa un C3, la corda vuota più bassa della viola. Tuttavia Bach ha richiesto un violoncello piccolo, non una viola. È anche da notare che su una partitura copiata dall'olografo di Bach, la parte non è scritta in chiave di contralto ma in chiave di violino, con una lettura di un'ottava più alta. Come la comune chiave usata dai tenori. Quindi sarebbe stato così comodo farla eseguire da un violinista con un violoncello da spalla a quattro corde accordato GDAE, un'ottava sotto il violino. La corda C del violoncello non viene mai utilizzata. E la corda G, tuttavia, viene utilizzata solo per quattro note, tutte C. L'80% delle note sono sulle prime due corde, quelle di budello. Chiaramente, Bach stava cercando il timbro brillante, la voce da tenore delle corde alte di un piccolo violoncello, e non stava cercando una viola goffa di gamma bassa (scusate i violisti, ma anch'io sono un violista 🤭).

Strano ma vero, non sono riuscita a trovare una versione su YouTube con un violoncello da spalla visibile! Se qualcuno ne conosce uno, per favore lo pubblichi nei commenti. Altrimenti pruo a essere il primo a registrarlo!

L'intera cantata comprende anche due flauti (uno traversiere) e due oboi (uno da caccia), due parti di violino, viola e continuo.

Puoi trovare maggiori informazioni sulle Cantate di Bach nel lavoro dettagliato di Koji Otsuki qui.


Novità dal mondo da Spalla

La scorsa settimana ho notato questo post su Instagram:

È un post della liutaia in miniatura Maria Sandner e mi permetto di copiare qui il testo:

Dietro il mio violino in miniatura puoi vedere un Oktavgeige. È stato realizzato nel 1955 da Johann Reiter jun.

(1879-1959 a Mittenwald/ Germania). Realizzò anche ottimi archi per violino, liuti e sviluppò la propria pece. Conosco anche un bellissimo violino in miniatura che ha realizzato nel 1920 che è 12 mm più grande dei miei violini in miniatura.

Johann Reiter scrive persino le proprie composizioni per l'Oktavgeige. Era cittadino onorario di Mittenwald e uno dei pochi liutai di Mittenwald con un proprio laboratorio all'epoca delle case editrici "Neuner e Hornsteiner" e "Baader & Co".

Ho vissuto e lavorato nella casa di Johann Reiter per 20 anni.

Informazioni sullo strumento Oktavgeige:

L'altezza delle fasce è di 5,5 cm !!!

La lunghezza del corpo è di 42 cm

A causa del grande corpo, lo strumento ha un carattere molto pieno, simile a un violoncello. E' accordato un'ottava più bassa. Le fasce alte, tuttavia, rendono lo strumento un po' più difficile da suonare. Eppure questa caratteristica speciale rende l'Oktavgeige con questo bellissimo suono profondo uno strumento davvero unico.

Non vi suona familiare?

oktavgeige mittenwald

Il violino in miniatura di Maria Sandner davanti a un violino di ottava.


Aggiornamenti dal nostro laboratorio

Questa settimana ho completato il fondo del mio violoncello da spalla e sono tornata a lavorare sulla cassetta piroli. Voglio decorarne il retro con una scultura in legno dei tre gigli presenti nel mio logo, che a sua volta proviene dallo stemma di Meltina, il nostro paese. È il mio primo timido tentativo di intaglio del legno, ma finora tutto bene.

Alessandro sta per tagliare le ff!

violoncello da Spalla Daniela Gaidano

Video in primo piano della settimana

A proposito di cantate, con o senza violoncello piccolo obbligato, godetevi questa bellissima aria della BWV 22. Sigiswald Kuijken con i Bachsolisten Seoul, nel 2013.


Tags

bach, corde, esecuzione, germania, ricerca, violoncello da spalla


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